STEP #23 - La cosa nella Letteratura

<<Sul piano di esso si vedeva una barchetta di cristallo, una di quelle riproduzioni nautiche, che un tempo si facevano in cristallo, in avorio, in argenti, da mettersi come gingilli nei salotti, accanto alla palla di vetro iridescente e alla statuetta cotta a Capodimonte. Questa, però, era qualcosa di più perfetto e di diverso: era la riproduzione esatta di una gioca cinese, con la vela a reticolato, alta e volante sull' unico albero sottile; rialzata a prua dalle cabine; piatta a poppa col timone a stanga. Aveva persino i due lunghissimi remi, deposti longitudinalmente, sul cassero.>>

Augusto De Angelis   La barchetta di cristallo 09.12.15

<<I bambini s'incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati costruiscono castelli di sabbia e giocano con conchiglie vuote, con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie del mare, i bambini giocano sulla spiaggia dei mondi non sanno nuotare né sanno gettare le reti.>>

Rabindranath Tagore  Gitanjali (collezione di poemi)   1912

<<Abitavamo a Derry. C'era stata un'alluvione, ma era quasi finita, e George si annoiava. Io ero a letto con l'influenza. Mi chiese di costruirgli una barca con un foglio di giornale. Io l'avevo imparato l'anno prima, al campeggio estivo. Disse che voleva farla navigare nei rigagnoli di Witcham Street e Jackson Street, perché le strade erano ancora piene di acqua. Così gli fabbricai la barchetta e lui mi ringraziò e uscì e quella fu l'ultima volta che vidi mio fratello George vivo. Se non avessi avuto l'influenza, forse avrei potuto salvarlo.>>

Stephen King    IT   1986

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